La storia
La Fanzinoteca La Pipette Noir è un progetto nato nel 2012 da un’idea di Valeria Foschetti.
Prendendo spunto da diverse realtà estere, Valeria ha deciso di condividere la sua personale collezione di fanzines e libri autoprodotti con il pubblico, presso librerie ed eventi dedicati alla micro editoria e all’autoproduzione, con lo scopo di promuovere e far conoscere questo importante settore culturale.
Dopo due anni di attività itinerante, e visto l’entusiasmo di chi è venuto a contatto con il suo progetto (spesso quantificato in generose donazioni di fanzines e rare pubblicazioni), si è deciso di fondare un’associazione culturale no profit di nome “La Pipette Noir” e una volta trovato il luogo giusto, nell’ottobre 2014, ha creato la prima biblioteca stabile di fanzines a Milano nel quartiere Città studi.

Purtroppo essendo esso un servizio gratuito, le inevitabili difficoltà economiche hanno fatto si che nel giro di un anno lo spazio chiudesse. Dopo svariati tentativi per trovare un luogo consono a questo tipo di progetto, da maggio 2016 l’associazione è giunta nella Biblioteca pubblica Zara con l’apertura della Fanzinoteca La Pipette Noir un sabato al mese durante i quali vengono organizzate mostre, laboratori e incontri con i vari protagonisti della scena creativa indipendente italiana.
Nei giorni in cui l’archivio non è aperto per eventi o altre attività, è comunque consultabile previo appuntamento.
Infine La Fanzinoteca, rappresentata nella persona di Valeria Foschetti, organizza lezioni e laboratori di editoria auto prodotta presso festival dedicati alla micro editoria, università, istituti primari e secondari.
COME FUNZIONA
Tesserarsi alla Fanzinoteca La Pipette Noir è gratuito, non richiede un rinnovo annuale e dà la possibilità di consultare/prendere in prestito i nostri volumi e di essere seguiti con strumenti e materiale per realizzare una propria fanzine.
Qualche numero
Fanzines in catalogo a gennaio 2021 : 1980
Iscritti alla fanzinoteca: 194

Obiettivi della fanzinoteca
La Fanzinoteca La Pipette Noir si pone come obiettivo quello di fornire ai giovani studenti e agli adulti di ogni età, informazioni e materiali per sviluppare la conoscenza di un importante settore culturale, fornendo altresì uno strumento per stimolare e sviluppare le credenziali creative e artigianali di chi viene a contatto con le opere presenti nell’archivio La Pipette Noir.
Per raggiungere questo obiettivo le linee guida sono:
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Sorvegliata consultazione e condivisione gratuita da parte degli interessati dell’archivio dell’associazione culturale La Pipette Noir;
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Avere a disposizione uno spazio fisso dove condividere ed esporre la collezione in sicurezza;
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Insegnamento della storia della micro editoria indipendente attraverso dispense e libri a tema;
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Laboratori per creare una propria fanzine usando tecniche artigianali;
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Organizzare eventi/incontri/mostre con coloro che si esprimono e comunicano attraverso la micro editoria auto prodotta.
Cosa sono le fanzines?
Le fanzines sono stampe indipendenti, spesso a buon mercato, che parlano di qualsiasi argomento.
Hanno l’aspetto e i contenuti di mini-riviste, alcune parlano di band preferite e di concerti, altre raccontano storie divertenti, mostrano sottoculture, elencano collezioni personali, presentano collage e illustrazioni, a volte sono dei semplici fumetti o degli album fotografici.
Le fanzines possono essere fatte da una persona o da collettivi e per realizzarle non bisogna essere esperti dell’argomento che si vuole raccontare e/o rappresentare, basta la passione e l’urgenza di comunicare il proprio punto di vista.
Posso essere fotocopiate o stampate al computer, l’importante è che alla base vi sia la componente dell’autoproduzione.
Le fanzines sono lette dagli appassionati di questa forma di espressione e da chiunque sia curioso e abbia voglia di dare uno sguardo, dai frequentatori di concerti ed eventi culturali, dai creativi, dai bambini, dagli adolescenti e dagli adulti, senza limiti di età, sesso o cultura personale.
Sono vendute nelle librerie e negli eventi dedicati all’editoria autoprodotta, sono sfogliate presso le biblioteche di fanzines, scambiate tra loro e/o inviate a estranei.